SAHARA !

(Algeria)

 

 

La città di Djanet, la “perla straordinaria del Tassili” – oasi, rocce e dune –

arte rupestre – i Tuareg – il Ténéré

 

Gentile amico,

come forse saprai, da molti anni organizzo corsi di reportage e fotografia creativa in Italia e all’estero. Per il prossimo aprile 2007 ne ho programmato uno molto speciale nel Sahara algerino, con l’assistenza di un tour operator di assoluta fiducia. La zona è bellissima e tranquilla: non ci sono problemi di alcun tipo. Festeggeremo la Pasqua nel deserto!

Ci lasceremo alle spalle l’inverno per ritrovare il calore dell’Africa, in un territorio per molti anni poco sfruttato dal turismo. Saranno giorni in luoghi di grande fascino e impatto visivo, in una natura e insolita che ci sorprenderà. È un’occasione unica per conoscere un’area speciale del pianeta, per imparare a fotografare e magari prendere anche un po’ di sole.

Alla particolarità dell’itinerario si aggiunge il mio contributo personale. Infatti durante tutto il viaggio terrò le mie lezioni di fotografia “sul campo” (che sono adatte anche ai principianti e per l’uso della videocamera) con consigli pratici, chiarimenti tecnici ed estetici e anche alcune lezioni teoriche. Potrai vedermi al lavoro, pronto a svelare tutti i segreti del mestiere. È un’occasione unica ad un prezzo ragionevole da prendere… al volo. Sono a disposizione per ogni ulteriore informazione e non dimenticare che i posti sono limitati (per motivi di prenotazione aerea verranno assegnati in base alla data di iscrizione). Se non pensi di partecipare, ti sarei grato se potessi segnalare questo viaggio a un amico interessato.

Troverai notizie e foto a colori sul viaggio nel mio sito www.angelotondini.com alla voce “corsi di fotografia”.

Spero di sentirti presto e di incontrarti.

 

Arrivederci… nel Sahara!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

           

 

SAHARA (Algeria)

Alla scoperta del più bel deserto del mondo

Le spettacolari formazioni dell’Acacus, l’arte rupestre e le dune dell’erg d’Admer

  

 

 

1° giorno / Roma – Algeri – Djanet

Partenza da Roma con volo di linea Air Algerie per Algeri. Coincidenza per Djanet. Arrivo in tarda serata, accoglienza e trasferimento nell’oasi. Sistemazione nell’hotel-campeggio. Pernottamento.

 

2° giorno / Djanet – oued In Djeran (alle propaggini del Tassili)

Visita di Djanet, "la perla del Tassili". L’oasi è racchiusa in una vallata fra le montagne di N’Ajjer. La parte antica del villaggio, abbarbicata sulla montagna, è formata da abitazioni di fango e pietra; da qui si possono ammirare il grande palmeto e gli orti sottostanti. Visita del museo, dove si trovano importanti reperti archeologici delle varie epoche preistoriche e oggetti della tradizione Tuareg. Pranzo a picnic. Partenza della spedizione nel primo pomeriggio verso est, percorrendo una pista che costeggia la falesia del Tassili fino a raggiungere il Tadrart Acacus, altopiano di rocce friabili di arenaria di recente formazione geologica. Cena e pernottamento in campo, vicino all’entrata dell’oued In Djeran.

I campi sono allestiti con gli equipaggiamenti trasportati a bordo delle vetture. Sono fornite tende del tipo igloo per due persone o in singola e materassini in gommapiuma. Per il montaggio delle tende, molto facile e veloce, è necessaria la collaborazione dei partecipanti. Per le cene si utilizzeranno tavoli e sedie da campeggio. La cucina sarà curata da un cuoco locale. Acqua (in quantità moderata) e catini saranno a disposizione per lavarsi.

 

3°- 4° giorno / Tadrart Acacus (il canyon dell’oued In Djeran, le dune rosse di Tin Merzouga)

Si penetra nell'interno dell'Acacus percorrendo l'oued In Djeran che si snoda tra gole profonde, muraglie di roccia, suggestive figure di pietra scolpite dal vento e dalla sabbia. Le alte pareti di arenaria dell'oued costituiscono una straordinaria galleria dell’arte rupestre del Sahara: la famosa giraffa "accucciata" è una pittura di grande eleganza. Si possono ammirare pitture con scene di vita pastorale, buoi bicromi, immagini di caccia, graffiti raffiguranti la grande fauna africana, giraffe ed elefanti. Si raggiunge poi la zona di Mulinaga, attraverso un paesaggio lunare e quindi verso est, dove l'oued In Djeran si perde fra le stupende dune rosse dell'erg Tin Merzuga, dalle cui vette si può ammirare l'immensa distesa del deserto. Il tramonto ci regalerà un'atmosfera magica. Campi tra le dune.

 

5° giorno / oued In Djeran – Alidemma (castelli di roccia)

La mattina, dopo una passeggiata sulle dune, fra le più belle del Sahara, si lascia la zona di Tin Merzuga, percorrendo a ritroso l’oued In Djeran. Si prosegue poi per Alidemma, distesa infinita di faraglioni rocciosi che emergono dalla sabbia, un paesaggio incantato di grande fascino. Qui, nel pomeriggio ci si inoltra a piedi per provare l’emozione di vivere l’incanto di questi paesaggi primordiali. Le guglie di arenaria raffigurano strade di antiche città abbandonate, castelli imponenti e misteriosi.  Campo.

 

6° - 7° giorno / Mount Gautier – In Aafelehleh - Erg d’Admer 

Partenza da Alidemma verso l'immensa distesa di sabbia gialla del Ténéré, che si apre in direzione sud, verso il Niger. Il Ténéré, il "nulla" dei tuareg, è un vastissimo deserto piatto senza dimensioni. Per chilometri ogni punto di riferimento scompare, lo sguardo spazia a 360 gradi, rendendo tangibile la sensazione del vuoto totale. Appaiono all’orizzonte, emergendo dalla sabbia, i monti Gautier, raggiunti i quali si risale verso nord seguendo il corso dell’oued Tafassasset, il grande fiume scomparso che in altri tempi sboccava, molto più a sud, nel lago Ciad. Improvvisamente si entra in un boschetto di tamerici che preannunciano il pozzo di In Afelehleh. Ci si inoltra tra le grandi ed eleganti dune di sabbia rosa dell'erg Admer attraversando anfiteatri di roccia fino a montare un campo dove si potrà ammirare un tramonto indimenticabile. Cena e pernottamento sotto le stelle del Sahara. Interessante sarà anche il contatto con lo staff tuareg e con le loro tradizioni: il tè preparato con una vera e propria cerimonia e bevuto in tre volte: il primo bicchiere con un gusto amaro e forte, il secondo saporito e aromatico e il terzo dolce e quasi cremoso. Il pane viene preparato ogni sera e cotto nella sabbia sotto alla brace: fragrante e miracolosamente senza un granello di sabbia.

 

8° giorno / Tikobauin – Essendilene

Ci si sveglia per proseguire ancora attraverso l'erg, valicando alte dune, pianure e valloni dove si prova la sensazione di essere i primi uomini ad arrivare lì. Sarà un’esperienza unica. Si raggiunge Tikobauin, splendida distesa di colonne di arenaria tra corridoi di sabbia finissima. Passeggiata con visita della guelta Tuia, proprio ai bordi della falesia del Tassili. Riprendendo le vetture dopo il picnic, si prosegue verso l’oued Essendilene che si incunea tra le montagne. La zona è abitata da accampamenti di nomadi Tuareg. Campo serale nell’oued.

 

9° giorno / Essendilene – Terarart

Al mattino una bellissima passeggiata per visitare la guelta di Essendilene: misteriosa e incastonata tra la roccia, è famosa per la ricca vegetazione che la circonda, oleandri, tamerici, palme, acacie, teak. Si prosegue verso sud e dalla sabbia svettano le formazioni di Terarat, dove si può ammirare una delle più belle incisioni rupestri risalente al periodo neolitico: "la vacca che piange", bassorilievo finemente lavorato. Si raggiunge quindi nel pomeriggio l’oasi di Djanet per una doccia e una breve visita al souk dove si possono acquistare datteri, spezie e manufatti del tradizionale artigianato tuareg.  Nel tardo pomeriggio si ritorna nel deserto per un’ultima notte tra le rocce e sul morbido tappeto di sabbia, cenando attorno al fuoco (oppure pernottamento nell’albergo-campeggio).

 

10° giorno / Djanet – Algeri - Roma

Partenza per Algeri, coincidenza per Roma dove si arriva nel pomeriggio. Eventuale proseguimento per le città di destinazione.

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

ALTRE INFORMAZIONI

 

Trasporti - Si utilizzano automezzi fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser o similari, con massimo 4 passeggeri + autista per auto.

 

Organizzazione - Sono previste brevi passeggiate a piedi. Per il mezzogiorno si effettuerà un sosta per il pranzo a pic-nic. Alla sera cena con tavolo e sedie. La preparazione dei pasti è curata da un cuoco locale. Guida italiana o di lingua italiana a partire da 8 partecipanti, staff algerino. 

 

Pernottamenti – Per le notti previste in campo si utilizzano tende tipo igloo a due posti e materassini in gommapiuma. Tutti gli equipaggiamenti sono forniti dall’organizzazione, tranne sacco a pelo e cuscino. Per l’allestimento delle tende si richiede un aiuto da parte dei partecipanti. Il pernottamento nell’albergo-campeggio di Djanet è molto spartano.

 

Clima – Nelle regioni sahariane il clima è soleggiato e secco con notevole escursione termica tra giorno e notte (anche 25° di differenza). Nei mesi autunnali e primaverili, le temperature diurne oscillano attorno ai 30°-35° e quelle notturne da 10° a 15°.

 

Disposizioni sanitarie – Nessuna vaccinazione è obbligatoria.

 

Formalità burocratiche – È richiesto il visto consolare. Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza, nessun visto o timbro di Israele, 3 fototessere a colori. Per l’ottenimento del visto, che sarà effettuato a cura della nostra organizzazione, sono necessari circa 15 giorni.

 

Collegamenti aerei – Sono possibili partenze da tutte le città italiane collegate con Roma, con supplemento.  Se non esiste un accordo tra la compagnia che effettua il volo internazionale e quelle che effettuano i collegamenti nazionali, devono essere emessi due biglietti differenti: questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli, ma soprattutto che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea.

 

Grado di difficoltà – Viaggio spedizione con spostamenti tutte le sere e notti in campo. Tappe non lunghe, ma su piste e nel deserto. Alcune camminate a piedi, ma brevi e non faticose. Acqua per lavarsi in quantità moderata.

 

N.B.

Per ragioni tecnico-organizzative il circuito può essere effettuato in senso opposto senza alterare minimamente le caratteristiche dell’itinerario.


 

 

 

Organizzazione tecnica:

 

 

I Viaggi di Maurizio Levi

Via Londonio, 4 – 20154 Milano Tel 02-34934528 - Fax: 02-34934595

E-Mail: info@deserti-viaggilevi.it - Web site :  www.deserti-viaggilevi.it

 

 

 

 

 

 

 

 

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